Skip to main content

Intervista a cura di:
Massimo Gaiba

Anna Barbaro era una ragazza come tante, studiava ingegneria e faceva progetti. Un brutto giorno di dieci anni fa però, un virus sconosciuto l’ha privata della vista e la sua vita da quel momento è totalmente cambiata. Due cose soprattutto le hanno permesso di superare il trauma: lo sport e Nora, il suo cane guida.

Adesso, oltre a lavorare come centralinista nel carcere di Reggio Calabria, gareggia nel triathlon (750 metri a nuoto, 20 km in bici e 5 km di corsa) con il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre ed è diventata una delle migliori interpreti al mondo della specialità, come testimonia la recente medaglia d’argento conquistata alle Paralimpiadi di Tokyo. Quando gareggia c’è l’aostana Charlotte Bonin ad accompagnarla, in tutti gli altri momenti c’è Nora, un magnifico Labrador nero.

anna barbaro

Intervista ad Anna Barbaro: triatleta paralimpica italiana

L’abbiamo raggiunta telefonicamente a Reggio Calabria, dove vive, strappandola ai preparativi per il matrimonio. 

cani guida come funziona

Buongiorno Anna, grazie del tuo tempo. So che sei molto impegnata.

E’ vero, il 28 dicembre mi sposo con Salvo. Abbiamo approfittato del periodo natalizio in cui tutti i nostri parenti saranno in zona. 

Raccontami di Nora, il bellissimo Labrador nero che ti fa da guida. 

Nora è nata nel gennaio 2011 proprio nel periodo in cui io ho perso la vista. Una tale concomitanza di date mi fa talvolta pensare che lei sia venuta al mondo proprio per farmi compagnia. Feci domanda per il cane guida nel gennaio 2012 e Nora mi fu consegnata nell’agosto 2012 a Limbiate dove ha sede la scuola di addestramento Lions. 

Il cane guida: un aiuto concreto e un compagno di vita

Vi siete trovate subito bene assieme? 

Assolutamente, posso usare un passaggio tratto dalla mia pagina Facebook per descrivere il nostro primo incontro?

Prego.

Suonano alla porta e quando apro sento una voce dire ‘Vai da Anna’. In un attimo un peluche gigante mi si è buttato addosso leccandomi, facendomi le feste, riempendo la stanza e il mio cuore di gioia’. 

Bello, quindi amore a prima vista.

Assolutamente, pensa che dopo appena un mese che era con me, mi difese da dei cani randagi che ci erano piombati addosso mentre facevamo la nostra passeggiata. Lei rischiò la vita e l’addestratore mi disse che la cosa era molto importante perché significava che mi aveva già identificato come capobranco. 

E’ un caso che ti sia capitato un Labrador?  So che anche Golden Retriever e pastori tedeschi sono bravi come accompagnatori. 

Sì, la maggior parte sono Labrador proprio per la loro versatilità e resistenza alla fatica, a meno che tu non faccia una richiesta particolare e ben motivata. Tipo che sei allergica al pelo o cose del genere.

Sento dei rumori, c’è un altro cane?

Scusami ma Nora ha incontrato una sua amica. Devi sapere che mi piace preparare dei biscotti per cani e allora diciamo che sono molto popolare (ride, ndr). 

Ne approfitto per chiederti come si comporta Nora mentre è ‘in servizio’ e più in particolare come si relaziona con gli altri cani.

Lei mi aiuta a superare gli ostacoli, gradini e alberi, pali e auto parcheggiate e quando lavora è concentratissima e non da più retta a nessuno. Pensa che se qualcuno si avvicina per farle una carezza lei sposta la testa e la rifiuta perché sa che non può distrarsi.

olimpiadi cane

Ma non appena torna in borghese…

Quando le tolgo la pettorina diventa un cane normalissimo che gioca coi suoi amici e soprattutto con Ettore, l’altro mio cane. Rimane però il fatto che lei ha un carattere molto tranquillo e cerca di andare d’accordo con tutti, a meno che non la infastidiscano. Quindi raramente abbaia agli altri cani e, tanto per dire, ha un buon rapporto anche con i gatti.  

labrador cane non vedenti

Parlami di Ettore.

Lui è un meticcio trovatello di quattro anni, frutto di un incrocio tra un Pitbull e un Yorkshire. Una specie di esperimento genetico fatto per guadagnarci sopra. Una cosa molto brutta anche perché la madre è morta durante il parto, assieme ad uno dei cuccioli, proprio perché erano troppo grandi per lei. I due sopravvissuti furono dati in adozione e Salvo, non appena ha visto le foto, se n’è subito innamorato. 

Quali sono i rapporti tra Nora ed Ettore?

Ettore è molto invadente, una sorta di ragazzaccio che le salta addosso e vuole sempre giocare. Nora invece, come ti dicevo, è molto più riservata. Quando ne ha voglia ci gioca assieme, altrimenti tende a stare per i fatti suoi. 

Ho letto che i cani guida hanno un benefico effetto psicologico sulle persone che accompagnano.

Su di me di sicuro, ma sono convinta che sia una caratteristica comune a tutti i cani. Pensa solo alle persone anziane che proprio per accompagnare il loro amico a quattro zampe trovano la voglia per uscire a fare una passeggiata invece di stare chiusi in casa. In ogni caso ho letto che sono i molossi quelli che rilasciano il maggior numero di endorfine. 

Grazie Anna, auguri per le feste, per il matrimonio e per il nuovo anno, sia che tu corra a perdifiato con Charlotte o faccia una tranquilla passeggiata con Nora.

Grazie a te e a tutti i lettori di Zampettando Blog.

Massimo Gaiba

Leggi altri articoli di Massimo...

ANTONELLO RIVA E IL SUO LABRADOR

STORIA DI UN TENNISTA E DEL SUO AMICO FIDATO

IL GOLDEN RETRIEVER: UN CANE DOLCE, GIOCHERELLONE E VORACE!

lascia un commento