Petsbook
La APP che aiuta a ritrovare un animale smarrito
Abbiamo intervistato Alessandro Raiola, ideatore e founder di Petsbook, una app per aiutare a ritrovare il proprio animale domestico in caso di smarrimento, ma anche una forte community canina!
Alessandro, buongiorno, parlaci della tua app...
Petsbook nasce da un’idea di alcuni anni fa: fondamentalmente volevamo offrire aiuto a coloro che smarriscono il proprio animale domestico oppure trovano un animale domestico che si è perso. L’idea è quella di mettere in contatto fra loro i padroni di pets per risolvere questo problema e di facilitare l’adozione di un pet. Poi da questo nucleo centrale si è sviluppato tutto il resto.
Come è nata l'idea di creare un'App come questa?
Credo che il mondo degli amanti di animali domestici sia caratterizzato da molta passione, dedizione e amore. Chi ha degli animali domestici li ama e si prende cura di loro, è orgoglioso del proprio pet e, spesso senza saperlo, fa parte di una comunità di persone che condividono passioni proprio uguali alle sue, che devono risolvere gli stessi problemi e trovare risposte a esigenze simili. Per questo abbiamo ideato Petsbook: per mettere in contatto gli appartenenti a questa comunità.
Come avviene la scelta delle funzionalità da sviluppare in Petsbook?
Semplicemente ci riuniamo e ci chiediamo quali soluzioni possiamo adottare per migliorare il rapporto tra padrone e animale domestico. Prendersi cura di un pet può essere impegnativo e richiede preparazione. Poi ci sono delle questioni pratiche che Petsbook risolve, come la disponibilità online del libretto sanitario oppure il calendario degli appuntamenti del pet.
Ci sono altri servizi che vorrete aggiungere in futuro?
Stiamo già sviluppando, e uscirà a breve, tutta una parte social che consentirà di unire la comunità degli amanti dei pet, dove si potranno condividere storie e fotografie del proprio pet come avviene nei principali social, con la differenza che si potrà essere parte di una comunità esclusivamente dedicata a loro ed ai loro padroni che condividono le stesse passioni. Ci si potrà scambiare consigli, idee e conoscere il miglior veterinario di zona e tanto altro.
Come avviene la scelta delle funzionalità da sviluppare in Petsbook?
Semplicemente ci riuniamo e ci chiediamo quali soluzioni possiamo adottare per migliorare il rapporto tra padrone e animale domestico. Prendersi cura di un pet può essere impegnativo e richiede preparazione. Poi ci sono delle questioni pratiche che Petsbook risolve, come la disponibilità online del libretto sanitario oppure il calendario degli appuntamenti del pet.
Quale impatto ha avuto la pandemia sul rapporto tra pet e padrone?
Credo che la pandemia abbia rafforzato il legame tra animale e uomo. Siamo stati costretti a casa da un difficile e molto duro lockdown e per chi viveva assieme ad un pet è stata una vera fortuna, non solo perché avendo un cane era possibile violare il confinamento, ma soprattutto perché credo si siano rivelati molto preziosi come compagni di viaggio in un momento molto complicato della storia umana.
Lei crede che si arriverà ad un punto in cui non dovremo più assistere a casi di abbandono degli animali?
Sarebbe bello riuscire a educare le persone a non abbandonare gli animali. Petsbook nasce dall’idea di contrastare questo fenomeno disumano. Se riusciremo a offrire delle valide alternativa all’idea di abbandonare il proprio animale domestico, forse potremmo dare il nostro contributo ad arginare il fenomeno.
Alessandro Raiola
Founder dell’app Petsbook
