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I cani possono mentire per ottenere quello che vogliono?

Mentire è un’azione così complessa che viene naturale pensare che sia una prerogativa dell’essere umano. Sbagliato. Anche gli animali mentono, eccome. Lo possiamo infatti ricordare, ad esempio, come meccanismo di sopravvivenza in determinate situazioni di pericolo, è il caso delle lucertole che si fingono morte, o come atto di corteggiamento da parte di alcuni uccelli che si gonfiano per sembrare più grossi.

cani bugie

I cani quindi sanno mentire? La risposta è sì. Pare che anche i cani dicano le bugie per ottenere quello che vogliono. A confermarlo uno studio della dottoressa Marianne Heberlein, studiosa di psicologia canina presso l’Università di Zurigo in Svizzera, che ha testato se i cani sono capaci di inganno tattico e cioè se possono usare l’inganno per ottenere ciò che vogliono (dagli umani). L’indagine è stata abbastanza complessa e se vuoi leggerla la troverai in fondo a questo articolo, ma per ora proseguiamo con la storia.

Perchè i cani mentono?

E’ innaturale pensare che un animale possa mentire, perchè si pensa che non abbia le capacità mentali per farlo. Allo stesso modo questa condizione vale anche per i bambini molto piccoli, si ritiene che siano così innocui e innocenti da non essere in grado di produrre bugie. In realtà sappiamo che non è così. Bambini e cani mentono se ritengono che sia nel loro interesse. Che sia per una gratificante pacca sulla testa, per avere un po’ di attenzione o anche solo per avere un boccone di quello che sta mangiando il padrone, il cane si dimostra perfettamente in grado di fingere per ottenere quello che vuole.

I cani capiscono se gli stai dicendo una bugia?

E i cani invece sanno capire quando un umano gli sta mentendo? Ancora una volta, la risposta è affermativa. Prendendo in considerazione lo studio di un team di ricercatori dell’Università di Vienna, i cani sarebbero in grado di rilevare l’inganno persino in perfetti sconosciuti.

In seguito ai diversi test, i ricercatori hanno concluso che i cani reagiscono in modo diverso alle false informazioni se queste ultime arrivano da un essere umano disinformato, piuttosto che da un umano che gli sta mentendo apertamente. “Questo profondo grado di ragionamento nei cani non era mai stato scientificamente dimostrato prima”, scrive il capo dell’unità di ricerca al Messerli Research Institute di Vienna: Ludwig Huber.

Elena
Zampettando Blog Team

vienna università ricerca cani

Fonte: PubMed https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28251387/

“Durante l’addestramento, i cani hanno sperimentato il ruolo del loro proprietario, sempre cooperativo, e di due umani sconosciuti, uno che agisce “cooperativamente” dando cibo e l’altro “competitivo” e mantenendo il cibo per se stessi. Durante il test, il cane ha avuto la possibilità di condurre uno di questi partner in uno dei tre potenziali luoghi di cibo: uno conteneva un alimento preferito, l’altro un alimento non preferito e il terzo è rimasto vuoto. Dopo aver condotto uno dei soci, il cane ha sempre avuto la possibilità di condurre il suo proprietario cooperativo in uno dei punti ristoro. Pertanto, un cane avrebbe un vantaggio diretto dall’ingannare il partner competitivo poiché avrebbe un’altra possibilità di ricevere il cibo preferito dal proprietario. Il primo giorno di prova, i cani hanno condotto il partner cooperativo alla scatola del cibo preferito più spesso di quanto previsto per caso e più spesso del partner competitivo. Il secondo giorno, hanno persino condotto il partner competitivo meno spesso di quanto previsto per caso al cibo preferito e più spesso rispetto al partner cooperativo alla scatola vuota. Questi risultati mostrano che i cani hanno distinto tra il partner cooperativo e il partner competitivo e indicano la flessibilità dei cani nell’adattare il loro comportamento e che sono in grado di utilizzare l’inganno tattico.”

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