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Chi vive con una gatto lo sa bene: quando la lettiera del gatto puzza tutta la casa prende un odore sgradevole. Addirittura all’ingresso si può arrivare a sentire quel forte odore di pipì di gatto e molte volte non sappiamo come comportarci perché malgrado i nostri sforzi non riusciamo ad eliminarlo definitivamente.

Da adesso però questo non sarà più un problema!

Io sono Elena, fondatrice di questo blog, e ho chiesto ad Andrea Vantadori, consulente per la convivenza e la relazione con il gatto, di svelarci alcuni trucchi e consigli per non far puzzare la lettiera e avere una vita piacevole in compagnia dei nostri felini di casa.

Segreti per eliminare la puzza dalla lettiera

Di Andrea Vantadori
Consulente per la convivenza e la relazione con il gatto
Full member International Feline Behaviourists – Cat’s behaviourist consultant

Il mercato delle lettiere è fiorente. Da quando il numero dei gatti domestici che vivono nelle nostre case ha superato quello dei cani, le aziende fanno a gara per inventare la lettiera perfetta: quella che non puzza. Quando da consulente entro nelle case delle persone, uno dei problemi di convivenza è proprio la gestione dei cattivi odori.

Si ricorre alle lettiere profumate, un grande classico, ai deodoranti in polvere da aggiungere alla cassetta, all’uso di teli di plastica con cui foderare la cassetta fino ad arrivare alle cassette autopulenti che rastrellano la lettiera o addirittura la lavano dopo ogni utilizzo.

Il segreto per avere una cassetta che non puzza è…

la semplicità.

Come fare?

1. Scegliere la lettiera migliore

Il controllo dell’odore delle feci e, soprattutto, dell’urina è particolarmente impegnativo perché l’urina del gatto è la più concentrata tra quella delle altre specie animali. I gatti espellono con l’urina un’elevata percentuale di ione ammonio e urea a causa della loro dieta ad elevata concentrazione di proteine. L’urina fresca non ha un odore sgradevole e pungente. Tuttavia, il prodotto di degradazione di entrambi questi composti, l’ammoniaca, è il responsabile del suo odore pungente ed irritante.

Il primo passo cruciale per gestire il cattivo odore è scegliere la giusta lettiera per il tuo gatto. Diverse tipologie di lettiera sono disponibili sul mercato, ma io consiglio sempre quelle agglomeranti.

Sono lettiere di vario materiale che hanno la proprietà di compattarsi a contatto con l’acqua. Questo vuol dire che il getto di urina, una volta depositatosi, forma attorno a sé una “palla” di materiale semi-solido che è possibile rimuovere con una paletta mentre il resto del substrato rimane intonso. Le feci vengono disidratate a contatto con la lettiera. La lettiera, quindi, forma una sorta di rivestimento attorno alle deiezioni contenendo, fino ad eliminare del tutto, l’odore.

Questo porta con sé diversi vantaggi:

  • La lettiera è molto più facile da pulire, perché eliminiamo ogni giorno solo la parte sporca.
  • La pulizia della cassetta può essere effettuata ogni 2-4 settimane e non più ogni 5-7 giorni, come per la lettiera assorbente.
  • Questo tipo di lettiera dura molto di più, con conseguente risparmio di soldi.
  • Più la sua grana è fine e più alto è il potere agglomerante e assorbente dell’acqua.

2. La manutenzione della cassetta e della lettiera

Anche la migliore lettiera richiede manutenzione regolare, periodica e straordinaria.

Ogni giorno, almeno due volte al giorno, è opportuno eliminare gli accumuli che si verranno a formare. Ogni trenta-quaranta giorni, dopo aver pulito la lettiera, sarà necessario svuotare la cassetta e procedere con il suo lavaggio.

Preferite acqua calda e sapone neutro oppure acqua e bicarbonato o acqua e aceto. Asciugate bene il fondo della cassetta e rimettete la lettiera fino al giusto spessore.

Se utilizzate una lettiera assorbente, che non fa la palla, sarà necessario, rimuovere ogni giorno, almeno due volte nella giornata, le feci e staccare la zolletta umida di urina che si sarà depositata sul fondo della cassetta. Mi raccomando state attenti a non rompere la zolletta e a mescolarla con la lettiera pulita.

La pulizia della cassetta, invece, si renderà necessaria con maggiore frequenza, almeno ogni cinque, al massimo sette giorni.

Ultimo aspetto, non meno importante, è…

lo spessore della lettiera.

 

Non scendete sotto le cinque dita (5-7 cm) di spessore. Questo non solo permetterà al gatto di scavare e ricoprire al meglio le deiezioni ma anche di mantenere più asciutto e pulito il fondo della cassetta.

3. Fate attenzione all’umidità

L’intensità degli odori è correlata al livello di umidità della lettiera e alla sua capacità di ritenzione idrica.

Fate attenzione a dove collocate la cassetta.

 

Scegliete luoghi riservati e di facile accesso per il gatto. Tuttavia, evitate, se potete, il bagno o la lavanderia. Sono due luoghi molto umidi, di solito. Evitate camere cieche, senza finestra. La corretta e quotidiana circolazione dell’aria permetterà alla lettiera di asciugare con maggiore facilità, riducendo i cattivi odori.

4. Evitate i deodoranti e i teli plastici

Le lettiere profumate sono gradevoli solo per il nostro naso.

La profumazione aggiunta non eliminerà il cattivo odore, lo coprirà solamente.

Evitate anche di aggiungere polveri deodoranti alla cassetta. Renderebbero la lettiera solo più polverosa.
Una buona soluzione sono le lettiere addizionate di carbone vegetale attivo. Pare che il gatto, come emerge da una ricerca scientifica, preferisca il carbone al bicarbonato. In commercio esistono anche dei preparati al carbone attivo da aggiungere alla lettiera.

Il sacchetto di plastica che fodera il fondo della cassetta, può sembrare a prima vista una soluzione geniale. In realtà potrebbe rivelarsi controproducente. Difficilmente si adatterà alla perfezione al fondo della cassetta, rimarranno certamente delle grinze. Queste non solo ostacoleranno il gatto nel suo rituale di eliminazione ma potrebbero anche provocare dei ristagni di urina con conseguente formazione di cattivo odore. Non è da escludere poi che il gatto scavando la rompa.

Scegliendo la lettiera giusta, mantenendola pulita, facendo una buona pratica di manutenzione della cassetta potrete garantire un ambiente pulito e privo di odori sgradevoli.

Andrea Vantadori
Consulente per la convivenza e la relazione con il gatto
Full member International Feline Behaviourists – Cat’s behaviourist consultant

IG: @vantadori_consulente_felino
https://www.feliscatus.it/
info@feliscatus.it

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