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La comunicazione invisibile: possibile grazie ai feromoni

I nostri amici a quattro zampe comunicano tra loro grazie a un linguaggio non verbale molto vasto e complesso che va da quello che possiamo vedere (come i loro movimenti e gli atteggiamenti con un simile) a quello che non possiamo vedere, i rinomati feromoni: un mezzo di comunicazione invisibile che innesca comportamenti programmati geneticamente, come ad esempio l’accoppiamento, la difesa territoriale o la predisposizione all’accoppiamento…e così via.

linguaggio comunicazione cane

Ma cosa sono questi feromoni? si tratta di molecole che si sono trasformate in segnali di comunicazione. Essi vengono emanati da un animale e ricevute da un secondo individuo della stessa specie, al quale causano una specifica reazione. Le risposte ai feromoni hanno la caratteristica di essere innate, ma la risposta può essere comunque condizionata dall’esperienza dell’animale o dal contesto in cui è emesso il segnale.

Per capirli meglio possiamo classificali come:

  • feromoni di traccia: vengono emessi per attrarre un conspecifico
  • feromoni di allarme: allertano altri conspecifici riguardo a un cambiamento esterno e possono evocare dei comportamenti aggressivi
  • feromoni sessuali
  • feromoni di aggregazione

Da dove arrivano i feromoni?

Tutti i mammiferi hanno ghiandole secretrici di feromoni, ma la posizione di queste è diversa per ogni specie animale. Nel cane e nel gatto, ad esempio, sono state individuate 6 zone distinte:

  • Area facciale: mento, labbra, vibrisse e guance. Qui il cane presenta una ghiandola in più rispetto al gatto: la ghiandola auricolare.
  • Complesso podale: queste ghiandole sono situate sulle quattro zampe, in particolare sia nei cuscinetti plantari, che nella cute tra le dita. Qui invece è il gatto che supera il cane, evidenziando molte ghiandole sudoripare nei cuscinetti plantari che emettono secrezioni, ad esempio, durante le reazioni di paura. Per entrambi queste ghiandole vengono usate come marcatura territoriale e per la produzione dei feromoni d’allarme.
i feromoni del cane
  • Complesso perianale: è una zona abbastanza vasta che include le ghiandole sopracaudali, le ghiandole circumanali e i sacchi anali.
  • Complesso genitale: queste sono le ghiandole del prepuzio, della vulva e delle mucose uretrali e genitali.
  • Complesso mammario: presenti nel solco intermammario e nelle zone circostanti il complesso mammario.
  • Urine e feci.

Ciascun animale risponde in maniera differente allo stesso stimolo, a seconda del contesto e di molte variabili del ricevente fra cui l’età, il sesso, lo stato ormonale, il ruolo gerarchico l’esperienza e le capacità cognitive. Un gatto anziano, ad esempio, può rispondere in maniera differente rispetto ad uno più giovane.

I feromoni nel cane

Nel cane i feromoni sembra siano implicati maggiormente nelle relazioni gerarchiche e sessuali. Ma cosa esprimono le loro ghiandole nelle diverse zone? vediamole insieme:

cane comunica con odori
  • Area facciale: riguarda principalmente le relazioni gerarchiche. Le secrezioni della ghiandola dell’orecchio, per esempio, sarebbero collegate allo status gerarchico.
  • Complesso podale: durante la marcatura territoriale, tipicamente il cane gratta il terreno per creare un segnale visuale duraturo, che può essere reso più forte se rimarcato con le urine.
  • Complesso perianale: a seconda del sesso e di altri fattori le ghiandole possono far scattare comportamenti di marcatura d’allarme (legata a reazioni di paura), oppure, possono secernere proprietà attrattive per le femmine nei confronti dei maschi.
  • Complesso genitale: questi feromoni aumentano l’eccitamento sessuale.
  • Urine e feci: vengono inviati segnali visibili come la postura, associati a messaggi olfattivi. Il movimento della gamba che si solleva è più pronunciata da parte di maschi dominanti.
  • Complesso mammario: i feromoni di quest’area giocano un ruolo fondamentale nella formazione del legame fra madre e cucciolo, fornendo a quest’ultimo un grande senso di sicurezza e tranquillità

I feromoni nel gatto

Ti sei mai domandato come fanno i gatti ad orientarsi così bene? anche in questo caso c’entrano i feromoni! Il gatto marca punti precisi posizionati su percorsi preferenziali del suo territorio, strusciando il lati del muso contro di essi. In questo modo deposita un feromone che lo appaga e lo aiuta nell’organizzazione del territorio classificando gli oggetti come “conosciuti” e “non conosciuti”.

gatto si orienta

Un’altra curiosità sui feromoni dei gatti riguarda l’allomarcatura, il feromone sprigionato quando diversi gatti vivono insieme, fra un gatto e un cane o un gatto e un essere umano quando il gatto è socializzato con queste specie. Questo feromone è molto importante perché diminuisce la probabilità di comportamenti aggressivi fra il gatto e il soggetto marcato.

  • Area facciale: nel gatto sono legate alla gestione dello spazio. Queste, unite all’azione delle ghiandole podali (attraverso il graffiamento) e dai feromoni d’allarme presenti nelle secrezioni anali portano a tre tipi di messaggi territoriali:
  1. Feromoni territoriali: il gatto che esegue azioni di marcatura urinaria e di graffi su aree frequentate da un altro soggetto (un altro gatto o un amico umano) chiaramente non sopporta l’intruso
  2. Feromoni d’allarme: il gatto si trova in una situazione stressante
  3. Feromoni d’identificazione: sono fondamentali per l’orientamento del gatto nello spazio, rendendo riconoscibili le vie di passaggio. Sono anche coinvolte quando il gatto si sente appagato da un punto di vista emozionale e aperto ad altre relazioni.
  • Complesso podale: le secrezioni di questa zona comprendono la marcatura territoriale e la produzione di feromoni d’allarme (che indicano stati d’animo come la paura). Il gatto abbina a questi feromoni un comportamento di graffiatura.
  • Complesso perianale: questi feromoni sono legati all’identificazione del maschio dalle femmine in estro.
  • Complesso genitale: aumentano l’eccitamento sessuale.
  • Urine e feci: vengono inviati segnali visibili come la postura, associati a messaggi olfattivi.
  • Complesso mammario: come per i cani questi feromoni aumentano il legame fra madre e cucciolo.

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Collegamenti utili:
SEMIOCHIMICI NEL CANE E NEL GATTO E IMPLICAZIONI SUL BENESSERE ANIMALE

Elena
Zampettando Blog Team

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