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Tra i parassiti più comuni che possono infestare i nostri animali domestici troviamo le pulci. Caratterizzate da dimensioni ridotte, uno dei sintomi più tipici è il forte prurito. Se notiamo la presenza delle pulci nei cani dobbiamo intervenire il prima possibile, cercando di eliminare i parassiti sia dall’animale che dalla nostra abitazione.

Scopriamo insieme come riconoscere le pulci e quali sono i comportamenti corretti da adottare.

Come riconoscere le pulci

Riconoscere le pulci potrebbe rivelarsi piuttosto arduo. Queste creature sono molto piccole, e anche le più grandi hanno la dimensione di un granello di sabbia. In più, il loro colore scuro, rende ardua l’eventualità di notarle prima che sia troppo tardi.

Dobbiamo fare particolare attenzione ai sintomi. Le pulci provocano nel cane un prurito anomalo, che a volte può diventare quasi cronico.

Se il nostro amico a quattro zampe si gratta più del normale, fino al sanguinamento, potrebbe aver contratto le pulci. In questo caso, possiamo cercare con attenzione in mezzo al pelo, aiutandoci con una torcia o con una lente di ingrandimento.

perché il cane si gratta

Come eliminare le pulci

Eliminare manualmente le pulci non è sempre possibile. Sono molto piccole e difficili da estirpare con strumenti come pinzette o attrezzi simili. La soluzione più efficace risulta essere quella di utilizzare dei validi antiparassitari.

Disinfestare la propria abitazione

Aver eliminato le pulci dal cane non vuol dire aver debellato completamente la loro minaccia. Questi parassiti possono essersi diffusi anche all’interno della nostra abitazione. Una delle principali caratteristiche di questa specie è il basso tempo di riproduzione. In poche settimane possono moltiplicarsi, diventando diverse centinaia. Per questo è fondamentale agire tempestivamente per impedire un loro futuro ritorno.

Sanificare la propria abitazione non è complicato. Per prima cosa è necessario pulire con cura tutto ciò con cui è entrato in contatto il cane, come ad esempio coperte, tappeti e cuscini. Le pulci potrebbero aver lasciato lì le loro uova, e il clima caldo degli ambienti chiusi potrebbe farle schiudere in breve tempo.

Usare gli antiparassitari

Per evitare tutti questi problemi, la migliore soluzione risulta la prevenzione grazie all’utilizzo di specifici antiparassitari (spot on, compresse, collari). Questi prodotti garantiscono un’efficace copertura contro varie specie di parassiti, tra cui pulci e zecche. Possiamo chiedere un consiglio al medico veterinario per capire quali prodotti utilizzare. Ogni antiparassitario ha una sua durata nel corso del tempo, per cui è importante ricordarsi di utilizzarlo costantemente, per mantenere elevata la protezione.

Perché le pulci sono pericolose?

Spesso le pulci vengono sottovalutate. Contrariamente a quanto si possa pensare, questi parassiti non provocano solo un fastidioso prurito. In realtà possono dimostrarsi molto più pericolosi. Si nutrono del sangue del cane, e ciò permette loro di trasmettere senza difficoltà numerosi virus e infezioni. Inoltre, nei casi peggiori, il prurito può portare il nostro amico a quattro zampe a grattarsi fino a ferirsi da solo e a sanguinare. La pelle, restando scoperta, risulta così vulnerabile a eventuali infezioni.

Il nostro consiglio è di fare particolare attenzione ai sintomi che il cane può mostrare nelle settimane successive all’eliminazione delle pulci. Alcune patologie potrebbero restare in incubazione anche per molto tempo, rendendo impossibile notare eventuali anomalie di comportamento nel nostro amico a quattro zampe.

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